English Francais Italian Romanian
intelligenza del mondo vivo

Ritorno alla nostra natura

Ritorno l'intelligenza del mondo vivo La nostra vera forza La paranormalità Conosci tè stesso Conosci i tuoi simili Un uomo per l'umanità

Dottor natura

Pianeta Terra Aria e Salute Acqua e suo potere Il mio orto curativo Una cellula un universo Contro Nuove ricerche scientifiche

Ti cura

Primo non nuocere La Medicina degli Antichi La Naturopatia La Terapia visione olistica L'arte della guarigione Malattie senza cura? Immunità Bellezza a tutti costi Rimedi Naturali Ganoderma Lucidum Massaggio terapeutico Fiori e piante nostre amiche Cordyceps sinensis

Autoguarigione

La salute nelle tue mani Autoguarigione come alternativa Psichesoma Educazione alla salute La bellezza è salute Scritti del Dott. Paolillo la vitamina b17 e il cancro Scritti di Luigi de Marchi

Terapie alternative

Coronavirus Fitoterapia La Riflessoterapia Kinesiologia applicata Osteopatia Cromoterapia Argilloterapia Irrudoriflessoterapia L'apiterapia Terapia con miele La propoli La gemmoterapia La silvoterapia Aromaterapia

Diete e alimentazione

Cosa sono gli alimenti Ricercatori storici Falsi alimenti Come combinare gli alimenti Felici con gli alimenti Troppe diete Dimagrire in modo sano Prepara la tua alimentazione Il Codex alimentare Ph acido basico Bioalimenti Antiossidanti Oli Alimenti ricchi di vitamine Dieta nelle malattie tumorali

Ganoderma

bevande integratori igiene personale

Articoli tratti dal web

letture interessanti la-dieta-senza-muco

Emails

Consigli terapeutici Richiesta informazioni

Corsi seminari

Seminario a Varese

E' vietata la riproduzione di questo materiale senza previa autorizzazione

L’intelligenza del mondo vivo


 Nei primi anni del Novecento, la quantistica è riuscita a risolvere i grandi dilemmi della  fisica. Ora all'inizio del ventunesimo secolo, la biologia, ma in modo particolare la neurobiologia, ha compiuto notevoli sforzi per risolvere una  crisi paragonabile  a quella che la fisica si è trovata ad affrontare da quasi un secolo.
Uno dei padri della neurobiologia quantistica, Jeffrey M. Schwartz, ha dichiarato: "Fino a poco tempo fa, tutti i tentativi di capire l’attività funzionale del cervello erano basati sugli stessi principi della fisica classica e che per quasi un secolo hanno dato prova di essere fondamentalmente falsi. " .
Oggi abbiamo sufficienti dati oggettivi, che indicano l'esistenza di particolari relazioni, tra coscienza e cervello. Queste relazioni non possono essere comprese, dimostrate e utilizzate solo esclusivamente in base alle „conclusioni dettate” dalla fisica quantistica:
"La coscienza dell'osservatore modifica la realtà osservata"
"Il tempo e lo spazio non hanno senso nel mondo dell'atomo"
In riferimento alle capacità del corpo umano di utilizzare risorse interne in vari modi, attraverso il controllo cosciente del pensiero, abbiamo oggi molte prove inconfutabili provenienti soprattutto dagli ambiti delle scienze neurocognitive.
 Attingendo da opere famose di Louis Kervran inerenti la trasmutazione degli elementi chimici, molti scienziati sono stati coinvolti nella  ricerca della capacità delle cellule vive di trasmutare la materia da una forma all'altra.
Esistono numerose informazioni che trattano della  trasmutazione biologica sia animale che umana.
Due  chimici canadesi, Heru e Peter, hanno dimostrato che anche se nei topi, una presenza di Mg inferiore rispetto al normale dovrebbe provocare un grave deficit metabolico sia l'omeostasi che la magnesiemia rimangono costanti.
Gli stessi aspetti  vengono riscontrati nell’uomo che in condizioni estreme, come trovarsi nel deserto, ad alte temperature, con un apporto subliminale di magnesio costantemente eliminato, si è riscontrato che la magnesiemia rimane costante.
Che cosa dimostra questo?  Ciò dimostra che vi sono meccanismi che permettono la trasformazione di un altro elemento chimico della tavola periodica, diverso dal magnesio, in magnesio.
L’esperimento del ricercatore Quinton, dimostra che nei cani la sostituzione del sangue (il flusso vascolare) con acqua di mare o soluzione salina  permette il rifacimento ematico in circa 4 giorni. Questo emopoiesi molto veloce ha permesso la sopravvivenza dell’ animale all’esperimento,  per 5 anni, dimostrando la velocità di adeguamento di ematopoiesi del corpo.
Diversi ricercatori, studiando la possibilità di sopravvivenza in laboratorio, di alcune cellule vive, prese da un muscolo cardiaco di embrione di gallina, hanno dimostrato che queste cellule possono sopravvivere per un periodo indefinito in condizioni di laboratorio. Un ricercatore ha avuto la perseveranza di monitorare questo fenomeno per oltre 30 anni .
In conclusione, la trasmutazione biologica esiste ed è stata dimostrata, ma i meccanismi di produzione rimangono ancora sconosciuti.
In basi ai dati forniti dalla fisica quantistica, ora sappiamo che esiste una relazione di coinvolgimento tra la coscienza e il livello quantico della materia.
E' dimostrato ormai da molti anni, che i nostri pensieri non sono emanazioni  di un substrato materiale contenuto nel cervello, ma sono campi di energia, portatori di informazioni, aventi la capacità di  diffondersi, come qualsiasi campo elettromagnetico e di imprimere un certo effetto sull'organizzazione e la struttura della materia.
 A livello di neurofisiologia qualsiasi informazioni nuova costruisce la propria rete neuronale con nuove sinapsi e neuromediatori. Usando queste reti neuronali  in un tempo sufficiente, attraverso la ripetizione, si potrà ottenere un ricordo duraturo nell’ ippocampo (sede della memoria di lungo termine) e l'acquisizione di nuovi neuroni, esercitando così una sorta di effetto morfogenetico.
A seguito di quanto sopra esposto, abbiamo gli elementi necessari per comprendere la capacità di modellare la volontà, la nostra fisiologia e entro certi limiti anche la nostra propria morfologia.
Sulla base di deduzioni logiche, risulta che tutte le cellule viventi, comprese quelle del nostro corpo, possiedono la capacità di risolvere i propri problemi posti dalla loro esistenza, ciò che in termini reali, corrisponde infatti al  concetto di intelligenza.
In altre parole, ogni cellula ha una sua propria intelligenza, manifestata a livello cellulare e al  contempo, un suo proprio statuto individuale di esistenza a livello di  organismo multicellulare.
Attraverso il pensiero razionale esprimiamo le intenzioni, la volontà, il modo di funzionare e strutturare ciò che vogliamo imprimere nei componenti del nostro organismo sia come informazione che  guarigione  o sviluppo di abilità speciali.
Di conseguenza, nel controllo delle nostre componenti strutturali di pensiero, si stabilisce un contatto tra i due livelli di intelligenza: quello  cellulare e quello mentale.

 Dr. Helene P.


natura