Capacità paranormali o normalità non utilizzata?
"Ogni verità attraversa tre fasi. In primo luogo è ridicolizzata, poi si sveglia una opposizione violenta, ed infine è accettata come ovvia!" ... (Avicena)
Le capacità PSI sono un summum formato da percezioni extrasensoriali di un individuo e le sue possibilità di operare direttamente sulla materia con il potere della mente. Molti trattano questo problema con incredulità, mentre altri, al contrario, considerano la capacità di PSI come meraviglie o miracoli.
Si dice sempre che l'uomo moderno utilizza solo una parte del cervello. Che cosa dobbiamo sapere circa le capacità possedute, conosciute in generale come capacità paranormali? E' evidente che sono al di fuori della percezione comune - vista, udito, percezione gustativa, olfattiva e tattile. Non possono essere attribuite all'intuizione che è la capacità della coscienza di scoprire quale senso razionale ha un problema, basandosi sulle conoscenze e le esperienze accumulate. La persona con capacità PSI è molto diversa da quella intuitiva. Può "vedere" cose o situazioni al di fuori del suo campo visivo, è in grado di "sentire" senza percepire i suoni, può piegare un oggetto metallico, senza toccarlo. Tutto solamente con il potere della mente. Inoltre, esperimenti effettuati e controllati rigorosamente su soggetti, hanno dimostrato che essi possiedono queste capacità in condizioni di perfetto rilassamento psicosomatico. La percezione extrasensoriale è quindi in grado di ottenere informazioni senza utilizzare i cinque sensi, l'intuito o la deduzione, inoltre la psicokinesi è la capacità di imporre movimento (trasformazione) alla materia attraverso il potere della mente.
E' unanimemente accettata l'idea che l'energia è un potenziale. Semplicemente esiste, anche se in forma invisibile.
La concentrazione di questo potenziale si realizza a livello di campo e la trasmissione avviene attraverso fenomeni di onda. Utilizzando diversi apparati l'onda può essere registrata, i suoi parametri (ampiezza, frequenza) possono essere misurati. I più comuni esempi sono: onde cerebrali misurate e evidenziate con l'aiuto dell' encefalogramma o le onde del cuore registrate attraverso il cardiogramma.
Nell'interazione con un altro campo, l'onda portatrice di energia, crea degli effetti. Gli effetti, modificano le proprietà di campo, modificazioni spesso percepiti dai nostri sensi. Seguendo le leggi comuni della fisica meccanica, l'intensità con la quale l'onda crea gli effetti dipende dall'ampiezza e frequenza.
Numerosi studi hanno dimostrato che il cervello è uno dei più potenti campi, in grado di concentrare grandi quantità di energia. Allora perché siamo cosi sorpresi della forza del pensiero di creare effetti? Perché è cosi difficile accettare questa, infatti molto banale, proprietà fisica della materia viva?
Assolutamente ognuno di noi dispone di questa capacità ma purtroppo non tutti abbiamo imparato ad utilizzarla. Forse perché non esiste un metodo standard d'insegnamento cosi che una volta imparata, la capacità paranormale viene applicata automaticamente, come per esempio schiacciare l'interruttore per accendere la luce o mettere la spina del tostapane nella presa di corrente per creare l'effetto di calore. Il nostro cervello non è solo un campo, ma un bio-campo, le onde trasmesse non sono elettromagnetiche ma bio-elettromagnetiche ... la componente viva è sempre presente ed ha il ruolo di particolarizzare e individualizzare il processo o il fenomeno.
Ogni essere vivente riceve e trasmette energia attraverso i suoi meccanismi, ancora poco conosciuti. Io credo che il meccanismo della concentrazione e trasmissione del pensiero, in modo che egli crea l'effetto è in questo momento, un fenomeno che ciascuno di noi lo scopre da solo e lo usa a modo suo.
Nessuno può dare lezioni su come pensare e come concentrarsi sui propri pensieri, te ne accorgi per instinto, esattamente come sai che sei innamorato. Ma una cosa è certa: chi vuole veramente praticarla riuscirà senza nessun dubito. Non necessariamente attraverso tecniche di yoga, tantra, mantra o mudra, non necessariamente serve stare in verticale a testa in giù sul pavimento, in posizione "loto" o con le gambe incrociate intorno al collo, non in un contesto particolare o ascoltando un certo tipo di musica ritenuta propiziatoria, ma semplicemente ascoltando la musica della sua propria anima, accordandosi con il proprio Io, mettendosi in armonia con se stesso e con l'ambiente. Devo dire che su di mè, ha funzionato in questo modo.
Dr. Helene P.