Rimanere in contatto con la natura!
„ Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata" (Albert Einstein)
„Ammettendo l'uomo, la natura ha commesso molto più di un errore di calcolo: un attentato a se stessa." ( Emil Cioran)
L'uomo „cosciente" tale come lo conosciamo, non è un essere perfetto, non è tuttavia Uomo nel senso completo della parola; la natura lo sviluppa fino a un certo punto e poi lo abbandona lasciandolo in completa libertà di proseguire il suo sviluppo o perdere tutte le sue possibilità e rigenerarsi. Il male viene fatto senza sforzo, naturalmente, è l'opera del fato. Il bene è sempre il prodotto di un'arte.
Al giorno d'oggi, essendo le informazioni così rapide e variabili, l'essere umano si trasforma in un semplice spettatore manipolato dall'esterno. Le percezioni esterne che riceviamo condizionano totalmente le nostre azioni. In questo senso vi faremo un unico esempio: quiunque è capace di preparare al momento una tisana di erbe o succo di frutta quando l'acqua potabile non sembra più buona o gustosa. Perché la maggior parte di noi preferisce di bere coca-cola piena di sostanze chimiche che ingannano il nostro palato o le moderne acque addizionate con elementi chimici al fine di dar loro sapore? Per caso oggi al nostro palato non è più sufficiente l'acqua pura così come è stata bevuta per millenni? Che cosa ci sta capitando?
Dietro ogni domanda c'è una risposta che ci permetterebbe di comprendere alcune delle antiche profezie che ci parlano di cambiamenti radicali che stanno per coinvolgere il nostro superpopolato mondo.
Dietro tutto ciò ci sono ambizioni che manovrano il mondo. Il commercio condiziona le nostre percezioni con la pubblicità e di conseguenza, condiziona la nostra psiche, le nostre azioni e la nostra volontà. Abbiamo smesso di essere liberi, nel significato profondo della parola.
Oggi l'umanità intera sembra imprigionata dall'intelligenza artificiale: grazie a impulsi cerebrali ricevuti continuamente come stimoli subliminale, gli uomini credono di vivere liberi mentre in realtà ciò che si pone davanti ai loro occhi è una realtà virtuale creata dalle macchine, il regno dell'artificiale, la schiavitù spirituale dell'umanità.
Perché inganniamo e ci auto-inganniamo? L'obiettivo della vita è ingannarci psicologicamente o comprendere la nostra realtà e abbandonare la nostra schiavitù psicologica?
Al buon osservatore non sono necessarie troppi argomenti per comprendere che l'essere umano ha perso valori umani e sociali, si è allontanato dalla natura però sono un buon complemento che ci permette di comprendere che i nostri predecessori avevano coscienza piena di ciò che è la vita, dei suoi processi e delle leggi cicliche naturali e universali che la dirigono. La vera felicità è vivere in pace con la natura e se stessi. E per averla non bisogna allontanarsi dalla natura. La natura ha migliaia e migliaia di colori, e noi ci siamo messi in testa di ridurne la scala solo ad una ventina.
Dr. Helene P.
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