Olismo, la scienza di vedere contemporaneamente il tutto e le parti
Che cosa è l'olismo? Che cosa significa vivere con una visione olistica della realtà? Che cosa vuol dire vivere e pensare in modo olistico? Questo approccio cambierà le nostre vite?
La definizione tecnica di olismo non dice molto a neofita, l'olismo può essere applicato in tutti i campi esistenziale e, soprattutto, spirituali.
Etimologicamente, la parola deriva dal greco „olografica", che significa „la scrittura insieme". L'olismo è il concetto che dice che la visione delle parte in concomitanza con la somma di tutte le parte diventa possibile solo a traverso un fattore integrativo immateriale, la coscienza, quindi la nostra spiritualità.
Dalla percezione e consapevolezza di questo fatto abbiamo notato che un approccio olistico alla salute sia legato alla spiritualità.
Che cosa è esattamente la spiritualità, che cosa significa essere spirituali?
Se guardiamo le cose in termini di pensiero cristiano, spiritualità significa Dio.
Tutte le tradizioni spirituali religiose hanno una visione unitaria, in base dell'esperienza mistica. La caratteristica più importante della visione mistica e l'essenza della fede è l'unità di tutte le cose e eventi, come manifestazioni di una entità primarie: Dio, in crestianismo, Alah in islamismo, Brahman (Atman) nel Vedanta, Dharmakaya nel buddismo, Tao, in taoismo, Ein-Sophie in Kabbalah.
D'altra parte, la fisica quantistica ha concluso che l'osservatore influenza l'osservazione quindi non si può fare una differenza netta tra soggetto e oggetto: abbiamo una unificazione dello sperimentatore, detto „problema conosciuto" con „l'oggetto sperimentato" o sconosciuto.
La teoria quantistica rivela fenomeni interdipendenti - il grande fisico Heisenberg ha detto: „Quello che facciamo è osservare la natura, ma la natura sottoposta al nostro metodo di indagine ".
Al mio parere, l'esperienza fondamentale della meditazione (etimologicamente, dal latino MEDITO - ad intermedio) è una esperienza intellettuale personale, con una sua serie di caratteristiche fondamentali, dipendente indirettamente dal contesto geografico, storico, culturale, o di fede religiosa oppure laica, quindi, dipendente direttamente della personalità, quindi, della forza e natura del oppinione di ciascuno, quindi della fisiologia del suo proprio cervello, quindi del suo pensiero, quindi, della sua inteligenza cellulare e cerebrale, quindi della sua auto-conoscenza!
Ecco! Ci siamo arrivati...al punto di partenza!
Mi chiedo spesso quale incredibile segreto sia nascosto nella profondità del nostro essere. Quale destino sconosciuto condiziona la nostra esistenza? Può questo destino essere trasformato attraverso l'auto-conoscenza?
Il sistema olistico è conoscere e demistificare: la conosenza non è mai stata vietata in un insegnamento spiegato scientificamente o nell'insegnamento dei grandi saggi: guardare il suo tutto per aiutare i simili a ottenere una conoscenza interiore che non è in alcun modo spezzato dalla vita, ma affonda piuttosto nelle sue radici. In tè stesso vi è la verità, in voi stessi, troverete la risposta a tutte le domande. Buddha disse: "...Siate la vostra fiamma."
La religione ortodossa sostiene che il regno di Dio è sempre "dentro di noi."
Tutti gli epifenomeni emergenti si sviluppano per nascondere una mancanza di insegnamenti essenziali per superare il quadro subdolo del quotidiano consentendo il suo trascendere. Finora siamo sempre stati ingannati da tutte quelle scienze che hanno chiuso l'evoluzione spirituale in strutture rigide, sclerotiche, bloccate in dogmi che non possono più dirci nulla, tranne per "raccontare esempi" di rispetto verso norme deontologiche create dai loro rappresentanti. Lo stesso fenomeno può essere percepito (da coloro che possono avere una visione obiettiva) anche dentro la vita spirituale.
Viaggiare interiormente, significa il risveglio spirituale, crescere e non addormentarsi in un sogno proiettato sulla realtà. Questo risveglio spirituale di un essere umano significa realizzare pienamente l'idea che in fondo, l'intero universo è un essere e capire che dentro quest'essere, esiste lui stesso come essere reale, con il suo ruolo all'interno di questo universo.
La libertà del pensiero deve essere conquistata da ciascuno, e questa affermazione non è un riflesso egoistico, perchè essere equilibrato, armonioso, consapevole delle proprie possibilità, essere lucido, che vede la realtà non in termini di fantasia, ha sicuramente un influsso benefico su chi lo circondano.
Le tecniche olistiche psicofisiche, se ben usate, ci portano al benessere, a curare le malattie, ad aumentare la nostra energia, ad aumentare la nostra intelligenza, e ci permettono di raggiungere la saggezza.
Un'attenta concentrazione e consapevolezza rivela la nostra vera natura, ci permettono di trovare la pace e la tranquillità interiore, impedendo l'identificazione di noi stessi attraverso il nostro ego superficiale, vanitoso, egoista, affamato di potere. Questo è il significato della nostra esistenza: per scoprire chi siamo realmente, per scoprire il nostro vero sé, dobbiamo riunirci coscientemente alla fonte originale che ci ha creati.
Una nuova branca della frontiera psicologica, "la psicologia trans-personale", aiuta ad avvicinare e spiegare scientificamente il profondo processo di scoperta del sé, tenendo in considerazione le indispensabili collaborazioni dei criteri scientifici, filosofici, arte e le grandi tradizioni iniziatiche. La caratteristica chiave di questo nuovo approccio è un approccio olistico, sia per natura "oggetto" di studio che di metodologia.
A questa ricerca, piuttosto recente di natura psico-fisiologica, si sono aggiunti i contributi della riflessologia, bio-feedback, psicometria, psicologia sperimentale, psicoanalisi, psicologia genetica o evolutiva, psicopatologia, psicologia chimica, biochimica, fisica quantistica e biofisica, medicina antica e moderna, terapie alternative e filosofia, per definire l'olismo come "la scienza del vedere contestualmente le parti, l'intero e l'interconnesione tra loro."
La conoscenza scientifica, la conoscenza spirituale e la conoscenza di sé porta i "soggetti" a una visione integrata della realtà, in altre parole, spinge ad una prospettiva in cui il non dualista TUTTO (Holos in greco) e ciascuna delle sinergie sono strettamente collegati tra loro da una costante interazione e spesso apparentemente paradossale (questa definizione è stato esposta nello Statuto dell'Università Olistica Internazionale di Parigi, 1986).
Dr. Helene P.