I meristemi sono dei tessuti embrionali responsabili della crescita della pianta. Se ne distinguono due tipi:primari e secondari.
I tessuti meristematici primari sono formati da cellule piccole (10-15 micrometri) che mantengono le caratteristiche "embrionali", tra queste la più importante è la capacità di dividersi, rimanendo così sempre "giovani". Ogni cellula meristematica deriva da un'altra cellula meristemetica.
Queste cellule, isodiametriche, sono ricche di citoplasma, normalmente mancano di vacuoli e sono corredate di nuclei molto grandi.
Le sostanze di riserva sono praticamente assenti, mentre numerosi sono i ribosomi ed i mitocondri (100-150 mitocondri per cellula, piccoli (1-2 micrometri) e con creste poco sviluppate). Sono presenti proplastidi e non ancora plastidi differenziati. Il compito dei meristemi primari è quello di far crescere la pianta in lunghezza (altezza).
Sono localizzati principalmente negli apici del fusto e della radice (meristemi apicali) e anche al di fuori degli stessi, ad esempio al livello dei nodi nel fusto (si definiscono allora meristemi primari intercalari).
I tessuti meristematici secondari derivano da cellule adulte e già differenziate che, in un secondo tempo, riacquistano la capacità di dividersi persa con la specializzazione. Questi meristemi si trovano nelle parti più massiccie dei fusti e delle radici dove formano due anelli concentrici.
I tessuti meristematici secondari hanno in comune con quelli primari la capacità di moltiplicazione cellulare per mitosi e di produzione di cellule destinate a diventare adulte. La divisione delle loro cellule avviene secondo piani che si mantengono paralleli alla superficie dell'organo (fusto o radice) dando origine ad una sua crescita in spessore.
Altri tessuti meristematici secondari non cambiali sono i meristemi avventizi e i meristemoidi. I meristemi avventizi, sono responsabili della formazione dei tessuti cicatriziali e delle radici avventizie, che si originano dal fusto. I meristemoidi originano, ad esempio, le cellule stomatiche nell'ambito dell'epidermide.
Gemme
In botanica, insieme costituito dall'apice vegetativo meristematico e dagli abbozzi fogliari da esso formati che, nella fase di riposo, può essere ricoperto dalle perule.
La gemma è un organo vegetativo che rappresenta il primordio di un nuovo asse vegetale, da cui possono avere origine foglie, rami e fiori.e frutta
È cioè un germoglio in via di sviluppo in cui è possibile distinguere:
un cono vegetativo, breve asse a forma conica, formato da cellule meristematiche, che rappresenta l'apice del germoglio
abbozzi fogliari, situati sui fianchi del cono vegetativo, diventano più sviluppati man mano che si allontanano dalla parte apicale e daranno origine allo sviluppo delle foglie
primordi dei rami, posti all'ascella degli abbozzi fogliari; si organizzeranno in complessi meristematici uguali alla gemma e si svilupperanno in organi assili: i rami.
Le gemme apicali, sono situate all'apice del fusto e provvedono all'accrescimento di questo nel senso della lunghezza;
Le gemme ascellari, sono situate all'ascella delle foglie e da cui si sviluppano i rami;
Le gemme fogliari o foglifere (dette anche gemme vegetative e gemme da legno), le gemme fiorali o fiorifere e le gemme miste, sono quelle che formino solo rami fogliati, solo fiori oppure foglie e fiori.
Si chiamano gemme di rinnovamento le gemme che sopravvivono nelle stagioni sfavorevoli, come per esempio l'inverno o i periodi estivi di siccità.
Nell'uso commune, per germoglio si intende il giovane ramoscello o il gruppo di foglioline che nascono dalla gemma di una pianta;organo vegetale nel suo primo sviluppo da una gemma; pianta nella fase iniziale del suo sviluppo dal seme.
Ramoscello
Con il termine amento s'intende un'infiorescenza a grappolo, generalmente pensile, caratteristica di certi alberi, specialmente del sottordine Hamamelidae, le famiglie Salicaceae, Betulaceae, Moraceae e Fagaceae.
L'amento consiste in una spiga articolata dalla sua base e composta di fiori di uno stesso, poiché ci sono amenti maschili, più allungati, e amenti femminili. I fiori sono semplici, senza petali né sepali, i maschili sono ridotti agli stami e i femminili allo stigma.
Gli amenti appaiono in primavera, generalmente prima delle foglie.