Cicoria (Cichorium intybus) è una pianta nota per le sue proprietà curative fin dall'antichità.
Le ricerche su questa pianta hanno rivelato proprietà terapeutiche precedentemente sconosciute. Gli effetti incentivanti sulla digestione sono determinati da sostanze amare, in particolare da lactucina e intibina. Sotto l'influenza di questi composti, viene stimolato l'appetito e un buon drenaggio del fegato e della milza.
Si ritiene che alcuni composti di cicoria, ancora non isolati, hanno azione inibitoria sul centro della fame oppure stimolatore del centro ipotalamico della sazietà. Si è constatato che dopo la somministrazione di formule a base di cicoria vi è un aumento a breve termine di appetito, seguito poi da una signiifcativa riduzione dello stesso. I preparati a base cicoria sono raccomandati per le persone con appetito eccessivo, la loro somministrazione si fa tra i pasti mentre per stimolare l'appetito, i prodotti a base di cicoria vengono somministrati immediatamente prima di pasto. La cicoria contribuisce a ristabilire il metabolismo e alla disintossicazione del corpo: da raccomandare in foruncolosi, acne, pasti poveri, avvelenamento, convalescenza, basso tasso metabolico. Depurativa colagoghe, anticatarale e alcalinizzante, le formule di erbe a base di cicoria sono anche raccomandate in una serie di disturbi digestivi come gastrite, epatite, malattie della colecisti e delle vene epatiche, spasmo biliare, stipsi, enterocolite, emorroidi.
La cicoria abbassa il colesterolo e zuccheri nel sangue ed è indicata come coadiuvante in aterosclerosi e diabete. I suoi principi ipoglicemici agiscono rapidamente sui glucidi che vengono trasformati in glicogeno, depositato in questa forma nel fegato. E' nello stesso tempo un blando lassativo.
Risultati positivi sono stati registrati anche nel trattamento di alcuni disturbi mentali come ipocondria e isteria. Ci sono molte persone anziane che dicono che il segreto della loro longevità e stato di salute è il consumo della cicoria.
Forme preparazione e somministrazione
La presa giornaliere di 2-3 grammi di polvere, ottenuta dalla parte aeree della pianta, rigenera le cellule del corpo, in particolare quelle del fegato ed è anche un efficace prebiotico e un integratore di ferro.
La polvere ottenuta macinare fine le radici secche di cicoria, presa in quantità di 2-3 grammi al giorno, è un rimedio prebiotico, depurativo del fegato, reni e cute. 100 ml di succo lattiginoso fresco, ottenuto come spremitura di radici, mescolato in 100 ml di latte e bevuto al mattino a stomaco vuoto, o la sera prima di coricarsi ha proprietà antiossidanti.
Il decotto è preparato da radici di cicoria e (o) dalle parti aeree delle piante, separati o combinati, dopo l'essiccazione integra tutti gli effetti curativi specifici. Preparazione: mettere 2-3 cucchiai di erbe tritate in 750 ml di acqua e fate bollire 15 minuti, o fino a quando un terzo dell'acqua evapora. Bere in piccole dosi durante la giornata.
Caffè di cicoria
Gli effetti officinali specifici di questa pianta sono mostrati anche nel caffè . Dopo la macinazione fine delle radici, soffriggere delicatamente la polvere. Usarlo come un infuso, preparato con 2-3 cucchiaini di polvere per una tazza di acqua bollente. Bere 2-5 tazze al giorno. Stimola la digestione, rafforza lo stomaco, sostituisce il caffè.
Insalata di foglie di cicoria
La cicoria può essere utilizzata nelle insalate. A tal fine, raccogliere in primavera la rosetta basale di foglie. Sebbene le foglie di cicoria selvatica sono molto sane, il gusto è piuttosto amaro. Se le rosette sono coperte con barattoli di vetro per qualche giorno, il sapore amaro scompare. Oltre ad un cibo sano, la cicoria è una efficace medicina. Le sue fibre alimentari, enzimi e vitamine, nutrono e guariscono, allo stesso tempo. Grazie all'elevato contenuto di acido aspartico e aspargina, le foglie fresche ( attenti, i due aminoacidi vengono distrutti dal riscaldamento o l'essiccazione), ha proprietà antiazotemiche, epatoprotettive, antidiabetiche e rinfrescante, combattono i movimenti intestinali ribelli e l'iperacidità gastrica.