Le zone riflessogene sono punti nervosi che sono in collegamento con certe parti del corpo. Queste sono collocate su tutta la superficie del corpo.
Attraverso la manipolazione di alcuni punti riflessi, si attiva la risposta del sistema parasinpatico, ottenendo cambiamenti nella fisiologia dell'organismo.
Attraverso il massaggio delle zone riflessogene, si ottiene un miglioramento della cicolazione sanguigna, sia nella zona riflessogena sia nell'organo corrispondente
Eliminando lo stress e le tossine, migliorando la circolazione, aumentando l'immunità, si creano i presupposti per tornare allo stato di omeostasi (la tendenza naturale al raggiungimento di una relativa stabilità interna delle proprietà chimico-fisiche di un organismo vivente) che rappresenta il nostro meccanismo di autodifesa.
Esistono diverse teorie rispetto le modalità di azione della riflessologia.
La medicina tradizionale cinese crede che l'energia (QI) circola attraverso i meridiani del corpo, quando quest'ultima viene bloccata in qualsiasi parte del corpo, l'organismo si ammala.
Un altra teoria più „Ortodossa" dice che l'organismo ha più di 70.000 terminazioni nervose connesse atraverso il midollo della colonna vertebrale con tutte le parti del corpo. Esistono una motitudine di ricettori su tutta la superficie del corpo e negli organi interni. Gli stimoli ricevuti dei ricettori sono trasmessi al sistema nervoso centrale lungo i nervi afferenti.
Dopo un' analisi e sintesi, il sistema nervoso centrale produce nuovi impulsi nervosi, che attraverso i nervi, arrivano agli organi interni, ghiandole e muscoli, per dare una risposta pertinente. Questo è il processo riflesso nervoso.
Lavorando su questi terminazioni nervose, la riflessoterapia, stimola il sistema nervoso, guidando il corpo a funzionare normalmente. I vari sistemi del corpo lavorano cooperando tra di loro e in armonia. Tutto questo avviene grazie a un sistema di fluidi (sangue, linfa,liquido intracellulare), sistema endocrino, sistema nervoso, ecc...
Nei piedi, ci sono più di 7.000 terminazioni nervose, 26 ossa, 107 legamenti e 19 muscoli. Questi nervi formano i ricettori di sensazione tattile, pressione o dolore. Per questo motivo i piedi sono una zona riflessa fortemente sensitiva.
Quando il terapeuta massaggia la pianta del piede, preme sui ricettori della zona sensitiva, che rispondono alle sensazioni di tatto, pressione, dolore, perchè in questi punti sono terminazioni nervose.
La trasmissione avviene nei seguenti modi: piede - colonna vertebrale - cervello. Siccome la colonna vertebrale è connessa con tutti gli organi interni, il piede riceve informazioni da qualsiasi parte del corpo. In questo modo la riflessoterapia regola i riflessi nervosi determinando gli organi interni a compiere il loro ruolo fisiologico.
Nonostarnte sia lontano dal cuore, il piede è considerato il secondo cuore del corpo umano, il quale ospita un gran numero di vasi sanguigni. Una scarsa circolazione periferica causa l'accumulo di rifiuti metabolici nel piede. Tali rifiuti contengono elementi tossici che attaccano le articolazioni e gli organi, causando infezioni comuni e cambiamenti patologici negli organi. Alcuni prodotti del metabolismo, come i sali di calcio, acido lattico, acido urico, ecc. si depositano e rendono difficile la circolazione del sangue nelle gambe e di conseguenza, anche gli organi corrispondenti vengono colpiti. Il continuo perturbare nelle zone riflesse colpite fa si che l'organo corrispondente peggiora. Poiché il flusso di sangue è reso più difficile, più difficile e lunga sarà la guarigione.
Migliaia di metri di materiale tubolare attraverso il quale il sangue circola (arterie, vene, capillari) nel nostro corpo che si mantiene attivo attraverso la vasocostrizione e vasodilatazione, il loro funzionamento dipendendo dall'attività muscolare. Una buona circolazione è mantenuta attraverso l'attività muscolare adeguata per ogni zona del corpo.
Se l'attività muscolare si indebolisce, i tessuti si sfibrano, la circolazione del sangue in quella zona diviene pesante, facendo pressione su alcuni nervi o vasi sanguigni, le articolazioni delle mani, delle gambe e della colonna vertebrale diventano rigide, dolorose. Di conseguenza, l'attivita dei nervi e del sangue è ostacolata, il flusso di sangue carente accumula prodotti tossici negli organi e nei corrispondenti punti riflessi.
Anche il contrario è purtroppo vero. Se il flusso di sangue è carente in un certo segmento del corpo o in un organo, la funzionalità del segmento o dell'organo è disturbata, e può arrivare (se non si pone rimedio alla situazione) alla distruzzione della sua struttura. Tutto ciò porta nel tempo a anchilosi, dolore, malattie organiche, l'avvelenamento del corpo, indebolendo il potere di difesa contro le malattie. I piedi ne risentono, diventato freddi e dolorosi. Se non presta attenzione a questi stati in una fase iniziale, nel tempo, si scopriranno ulteriori disturbi del corpo e negli organi corrispondenti.
Con l'aiuto della riflessoterapia si facilita la circolazione sanguigna e il trasporto delle tossine dagli organi verso eliminazione e disintossicazione. Il sangue trasporta anche ossigeno e sostanze nutritive necessarie a livello cellulare.
Il massaggio riflessogeno accresce la velocità di circolazione del sangue. La velocità media di circolazione del sangue nelle donne è di 12,5 cm/sec e negli uomini di 14 cm/sec. Secondo uno studio condotto in Giappone, 15 minuti di riflessologia determina una crescita di velocità sanguigna, raggiungendo a 29 cm/sec nelle donne e 22 cm/sec negli uomini .
La teoria zonale spiega il collegamento tra le aree di riflesso sulla pianta del piede e parti anatomiche corrispondenti. Si basa su fondamenta biologiche del processo di differenziazione cellulare: la cellula iniziale, cellula uovo o zigote si differenzia sia morfologicamente che funzionalmente da tutte le altre cellule.
Anche le cellule differenziate morfo-fisiologicamente, che formano il tessuto, organo, apparato e sistema sono in stretta relazione e funzionano come un tutto unitario denominato organismo vivente: principio olistico "tutto è in tutto."
Altre teorie menzionano l'interazione tra il campo elettromagnetico della mano del terapista con il corpo da trattare. Il terapeuta lavora anche con il sistema bioenergetico proprio e con l'abilità di curare e sbloccare le tossine accumulate nella pianta dei piedi a causa di stress, malattia o mancanza di esercizio fisico.
Dr. Helene P.