Sicurezza nella somministrazione (Safety)
L'attività curativa della propoli è stata evidenziata da diversi studi e la sua efficacia è dimostrata dal suo impiego nella tradizione popolare di diverse nazioni. Negli ultimi anni, l'attenzione rivolta alla propoli ha portato allo sviluppo di formulazioni che hanno migliorato alcune caratteristiche del prodotto. I dati attualmente disponibili ne giustificano un più largo utilizzo nella terapia Nella maggior parte del mondo, dove la propoli purificata e depollinata è usata nella cura (eccetto la zona Veneto !!!), non sono stati segnalati effetti collaterali. Somministrata all'animale (cane, gatto, ratto) per via parenterale a dosi elevatissime (da 10 a 15 g per Kg di peso) non provoca effetti tossici anche dopo molti mesi di assunzione continua. Non presenta proprietà oncogene e teratogene sugli animali, anzi numerosi sono gli studi sull'effetto anticancerogeno della Propolis. Non si sono mai manifestati casi di shock anafilattico. La DL50 (la dose che causa la morte della metà degli animali testati ) per propoli è 7,34 g / Kg di peso corporeo nei topi.
Inoltre, propoli non è irritante e quindi è sicuro per uso topico. Anche se una percentuale molto piccola della popolazione può essere allergica alla propoli, come la "farmacovigilanza" sopra commentata, la propoli delle api è stata utilizzata da quattromila anni! A me, sembra un periodo di test ragionevole.