i principali antiossidanti endogeni:
-SOD (superossido-dismutasi)
-Glutatione
-Catalasa
-DHEA (deidroepiandrosterone)
-Melatonina
-Acido lipoico
-Ceruloplasmina
-Citocromo P450
-Metallotioneine
- 2,3-difosfoglicerato
-Acido urico
-Albumine
-Alcuni amminoacidi
-Bilirubina
-Coenzima Q10
SOD (superossido dismutasi):
-SOD si trova nella mucosa che circonda ogni cellula del corpo, distruggendo gli RL prima di raggiungere le cellule
- È tra i più forti antiossidanti endogeni conosciuti ma, dopo l'età di 25 anni, la produzione di SOD diminuisce e ogni organo soffre attraverso la diminuzione geometrica e di densità ( il cervello di una persona di 80 anni è più piccolo in confronto diuno di età di 25 anni)
- SOD viene prodotto nel sangue dal gene M (Matusalemme) in presenza di Mn, Zn e Cu
-SOD esiste in molte forme: con Zn e Cu (intracitoplasmatico), con Mn (nella matrice mitocondriale) e con Fe (nei batteri e nelle piante)
-Si incontra anche come fonte alimentare nella polvere(succo) d'orzo verde e nel melone (resistente al passaggio gastrico)
-SOD, catalizza la distruzione del anione O2-, con un tasso di 10000 volte più alto del tasso spontaneo di dismutare a pH fisiologico, determinando in questo modo, la cancellazione della forza di respingere elettrostatica tra anioni di superossido
-La più conosciuta tra gli enzimi è, la CuZnSOD, che si trova nei globuli rossi ed è composta da un agglomerato di aminoacidi, in cui gli atomi di Cu e Zn sono chelati in comune, attraverso il ciclo imidazolo al HYS. SOD è composta di 2 subunità identiche, non associate covalenti, contenendo 2 Zn e 2Cu, per un peso molecolare di 33000
-Nei mammiferi, esiste anche una seconda SOD, che contiene 2-4 atomi di Mn/molecola, con un peso molecolare di 80.000 , composto da quattro sotto-unità. Se le prime due SOD hanno una localizzazione rigorosa intracellulare, coesistendo nella stessa cellula, esiste un altra dismutasi, extracellulare, che si trova nello spazio interstiziale, specialmente in quello polmonare il quale contiene 4Cu e 4Zn
- SOD è presente in tutte le cellule degli organismi aerobiosi, in grandi quantità, principalmente negli organi con intenso metabolismo (cervello, fegato, reni, cuore, polmoni), ma anche sulla superficie dell'epitelio della trachea, dell'esofago, dell'intestino sottile e del colon, come anche nella matrice extracellulare, cartilagine e nel tessuto connettivo. I leucociti, anche se si trovano nella sede di alcuni intensi processi metabolici, nella quale si sviluppa O2-, hanno un contenuto abbastanza ridotto di SOD. Studi biochimici hanno mostrato una notevole concentrazione costante di SOD negli eritrociti, a differenza delle grandi variazioni della catalasi e della glutatione perossidasi.
-È una sostanza con proprietà antitumorali eccezzionale
-La produzione di O2 e la respirazione cellulare, hanno un effetto induttivo sulla SOD ( l'alto contenuto di SOD, determina radioresistenza nella batteria Micrococcus radiodurans)
- I tumori a livello degli organi interni, sottoposti al trattamento con antibiotici antraciclinici, aumentano il loro contenuto di SOD perché questi medicamenti azionano attraverso la liberazione di O2- e H2O2
-La carica con Cu, induce all'aumento dell'attività dell'enzima CuZnSOD e alla diminuzione del livello di glutatione; l'aumento del contenuto di Cu nel fegato, determina l'aumento della perossidasi lipidica
-L'uso terapeutico con SOD purificato per: cataratta, displasie broncopolmonare, intossicazione chimica, artrite reumatoide, effetti collaterali del trattamento con citostatici o radioterapico
-Stimola la crescita /rigenerazione dei capelli e previene l'apparizione della calvizia androgenetica, interferendo con la reazione immunologica intorno al follicolo pilo
-L'ambroxolo (agente mucolitico), sembra avere anche lui, azione SOD
Glutatione:
- Il glutatione, dal punto di vista chimico, è un tripeptide(g-glutamil- cisteinil- glicina)
- Insieme al selenio, formano l'enzima glutatione-perossidasi ed ha un potente effetto antiossidante ma, intracellulare
- È stata scoperta un'altra forma di Glutatione (perossidasi) che non contiene Se nel centro attivo, avendo una specificità bassa contro vari substrati organici
-È stato constatato che, nel caso di un deficit di Se, appaiono delle lesioni del endotelio di alcuni vasi, tra cui anche l'aorta , come anche dei disturbi di aggregazione trombocitaria, con il disturbo della biosintesi delle prostacicline
-È la più potente e più importante tra AO prodotti dal corpo
-Esistono, tuttavia, alimenti che contengono il glutatione, che possono essere considerate fonti di glutatione esogeno: avocado, anguria, asparagi verdi, grape-fruit, patate, pomodori, arance, melone, carote, spinaci, pesche
- La preparazione termica, o il semplice riscaldamento, agli alimenti che contengono glutatione, distrugge completamente il suo effetto benefico !
- I suoi effetti sono potenziati dalle antocianine
- L'attività dell'enzima è completata con quella della catalasi
- Intracellulare, il glutatione è localizzato nei mitocondri e nei perossisomi, insieme alla catalasi, e nella citoplasma è combinato con SOD. In questo modo, attraverso la combinazione di due enzimi e di alcuni antiossidanti non enzimatici, si assicura la protezione delle strutture subcellulare ma, anche la regolazione dell'attivazione del O2, evitando la formazione del radicale OH-
- Rispetto a SOD e la catalasi, che si trovano nelle cellule in quantità relativamente elevate ma, generalmente costante, il glutatione, nonostante presente in tutti i tessuti, viene indotto enzimatico, la quantità essendo variabile. Questo fatto, è stato constatato nei polmoni e nell'ematite dei fumatori perché, si conosce il fatto che, il fumo delle sigarette contiene elevate quantità di radicali liberi, ossidi di azoto e idroperossidi, che agiscono come substrato.
-Può riciclare la vitamina C, potenziando gli effetti
-È più efficace di vitamina C, nel miglioramento della biodisponibilità del Fe, mantenendolo il più possibile in stato di ossidazione + 2, opponendosi agli effetti delle sostanze metaemoglobinizzante
-Protegge le cellule, i tessuti e gli organi, riuscendo a tenerli giovani
-Combatte i processi dell'invecchiamento su due livelli: il sistema circolatorio e il tubo digerente
-Sostanza antitumorale ( distruzione tumorale diretta): polmone, colon-rettale, vescica urinaria, prostata
-Sostanza principala anti-AIDS (inibisce la replica di HIV di 10 volte)
-Ha una grande capacità chelante, determinando la eliminazione dei metalli pesanti e tossici nel corpo: Pb, Hg, Cd, Al
- Aiuta nella rigenerazione del fegato e la prevenzione delle alterazioni provocate del consumo eccessivo di alcool ; diminuisce la frequenza dell'epatite B e del cancro epatico
-Neutralizza gli effetti tossici dei: nitriti, nitrati, clorati, i derivati del benzene, del toluene, dell'anilina...
-Migliora l'utilizzo di cisteina e cistina nel corpo
-Inibisce parzialmente o totalmente gli effetti dannosi verificatisi come conseguenza dell'esposizione ad alti livelli di radiazioni, chemioterapia o a raggi x
-Elimina i radicali liberi, che si formano a causa della perossidasi lipidica, che possono causare la rottura delle membrane cellulari (con conseguente impatto negativo sul materiale genetico)
-Elimina i grassi ossidati dai cibi ingeriti, bloccando gli ulteriore effetti potenzialmente dannosi
-Impedisce agli RL di legarsi con le proteine fibrose del corpo, evitando in questo modo, la consolidazione e la riduzione del collagene (mantenendo l'elasticità dei tegumenti e delle arterie); in questo modo, mantiene giovane anche il sistema circolatorio
-L'accumulo nella forma ossidata del glutatione, GSSG, è un indicatore dello stress ossidativo a livello cellulare
-Il glutatione, interviene come regolatore nella biosintesi delle prostaglandine, attraverso l'inibizione della lipossigenasi
-Stimolante del sistema immunitario; il glutatione è direttamente correlato con l'attività fagocitare dei macrofagi polmonari
-Protegge dagli effetti nocivi del fumo insieme agli altri AO
-Studi, hanno dimostrato effetti benefici del glutatione, anche nel diabete
- Impedisce la degenerazione maculare
- Nel corso degli anni, il livello del glutatione sanguigno diminuisce e diventiamo in gran parte, dipendenti da fonti esogeni di AO, sia per il riciclaggio dei AO endogeni, ma soprattutto per tale anti-ossidazione
Catalasi:
-È un enzima presente in tutti gli organismi viventi che discompone H2O2 in H2O e O2, proteggendo in questo modo, le cellule contro l'aggressione di H2O2 e dei perossidi
-È una proteina coniugata con 4 molecole di protoporfirina IX e 4 atomi di Fe
-La quantità di catalasi nel fegato e nei globuli rossi(principalmente, localizzata nei mitocondri e nei perossisomi) giustifica il suo coinvolgimento nei processi di produzione maggiore di H2O2. La formazione di H2O2 è rigorosamente controllata negli organismi, per la sua decomposizione azionano tre enzimi : catalasi, glutatione e le perossidasi. Così si spiega perché, nei deficit congeniti di una di loro, gli interessati non hanno tanto da soffrire . Questa carenza diventa rilevante clinicamente nelle condizioni di stress ossidativo, infezioni, quando si producono le afte o ulcerazioni nella cavità orale, a causa dello sviluppo di alcune batteri secretorie di tanta H2O2.
-Sembra che, oltre alla sua azione nell'acqua ossigenata, ha anche un'attività perossidasica (ossida il corpo, attraverso l'ossigeno rilasciato)
-Favorisce la cicatrizzazione normale, la produzione di fibroblasti e la rivascolarizzazione
-La catalasi è uno dei più veloci enzimi conosciuti: ogni molecola di enzima può scomporre milioni di molecole di H2O2 al secondo!!!
-La sua assenza congenita o acatalasia, si manifesta attraverso le ulcerazioni della bocca, che sono legate all'azione irritante dell'acqua ossigenata ,prodotta dalla flora orale ( nei soggetti normali, l'acqua ossigenata prodotta a livello della cavità orale, viene distrutta attraverso la catalasi)
-La determinazione/dosaggio della catalasi e la SOD, sono poco utilizzati clinicamente
DHEA (deidroepiandrosterone ):
-Si trova nella plasma sanguigno, come ormone prodotto dalle ghiandole surrenali
-L'attività fisica (regolare) è il fattore più importante che stimola la sintesi e il rilascio di DHEA nel sangue
-Ha la capacità di bloccare la proliferazione dei radicali liberi
-Inibisce lo sviluppo delle cellule maligne
-Stimolante immunitario: riduce l'incidenza delle infezioni batteriche e virali
-Impedisce l'accumulo di grasso nel tessuto adiposo; aiuta nel metabolismo dei lipidi
-Stabilizza il livello glicemico
-Aumenta la capacità di memorizzazione
-Aumenta l'appetito sessuale
-Amplifica la termogenesi
-Nella malattia di Alzheimer si sono scoperti livelli ematici di DHEA ridotti
Melatonina:
- È un ormone naturale prodotto dalla ghiandola pineale (epifisi), la quale secrezione diminuisce con l'età
- Questa molecola sembra faccia la risincronizzazione del corpo, mantenendo l'integrità del sistema neuro-endocrino ed immunitario
- Si è notato che non necessariamente la melatonina prolunga la vita, ma il buon funzionamento della epifisi; evita l'invecchiamento dell'epifisi, ritarda anche l'invecchiamento del corpo
-La Melatonina da una protezione maggiore nell' anti -invecchiamento alla ghiandola pineale; se la melatonina viene somministrata sotto forma di integratori, l'epifisi non deve più produrla, rallentando il proprio invecchiamento e producendo altre sostanze importanti come il TRH
-Non è tossica neanche alle somministrazioni a dose orale elevati (l'eccesso viene eliminato attraverso l'urina)
-È presente ovunque: verdure, latte, esseri viventi
-Viene prodotta durante il sonno esclusivamente dell'epifisi (durante la giornata, anche da altri tessuti), avendo una produzione notturna della secrezione quasi constante, alla stessa ora, ogni notte, dalle ore 22. 00 alle 2 del mattino; combatte drasticamente l'insonnia
-Protegge l'epifisi, ristabilendo indirettamente i ritmi ormonali della giovinezza; la sua carenza rappresenta un importante segnale d'allarme : quando il livello dell'ormone diminuisce, interviene il processo d'invecchiamento
-Normalizza il livello dello Zn nell' età avanzata
-Riduce il livello di colesterolo
-Protegge contro gli effetti negativi dello stress
-Mantiene il livello ottimale, o ripristina il ritmo sonno/sveglio, alterato
-Fattore antitumorale
-Stimola il sistema immunitario; effetti benefici nell'AIDS, insieme al Se e Zn
-Aumenta la resistenza dell'organismo allo stress
-Protegge contro malattie cardiache degenerative
-Stimola e sostiene la funzione sessuale
- Stimola la produzione del STH
- È un antidepressivo e un ansiolitico naturale -La fluvoxamina cresce drasticamente il livello della melatonina ;reciprocamente, la melatonina diminuisce l'effetto ipotensivo della nifedipina
-La dose massima sperimentale è stata di 3 mg alla sera, prima di spegnere la luce, 6 mesi consecutivamente; normalmente, si somministra tra 0,3-0,5 mg al giorno; all'inizio del trattamento con integratori di melatonina , ad alcune persone sono apparsi: tachicardia, vertigini, emicranie ed anche insonnia
- L'somministrazione di melatonina è sconsigliata in gravidanza, allattamento al seno o ai bambini molto piccoli
Acido lipoico:
-Può essere classificato tra le vitamine liposolubili, essendo noto anche come acido tiotico; la sua forma ridotta (acido diidrolipoico - DHLA) è più attiva
- È solubile in acqua, ma anche nei lipidi, potendo raggiungere e funzionare a livello di ogni cellula, attraverso il fluido extracellulare
- Viene normalmente prodotto dal corpo umano, ma la sua sintesi diminuisce dopo l'età di 50 anni
- È uno dei più potenti antiossidanti, la sua potenza aumenta insieme alle vitamine C ed E, riuscendo in certe situazioni a mascherare la loro carenza
-Possiede un'azione protettiva su molti organi attaccati di RL, ma soprattutto per il cervello
- Può essere assorbito l'80% per via orale, essendo uno dei AO eso-, endogeni
-Protegge l'ossidazione del colesterolo HDL
-Aiuta nella sintesi del glutatione
-Impedisce il deposito del grasso nelle pareti arteriosi
-Aziona come un potente distruttore ai alcuni RL, estremamente pericolosi: OH-, HClO, O+
-Ha la capacità di rigenerare la vitamina E
- È attivo nelle applicazioni locali a livello della pelle (unguento 5% o 45%), viene utilizzato con buoni risultati nel caso di calvizie androgena, infiammazione, reazioni autoimmuni, psoriasi, processi degenerativi della pelle e dell'invecchiamento; è stato scoperto anche il ruolo di fotoprotezione sulla pelle attaccata da RUV
-Potenzia gli effetti dell'insulina; è molto attivo nel controllo dei valori glicemici (200-600 mg al giorno di acido lipoico, hanno ridotto del 30-40% il fabbisogno di insulina)
- Limita il processo di glicare, attraverso il quale, la glicemia aumentata reagisce con le proteine tissulare alterandole, formando in questo modo, processi d'invecchiamento precoce, lesioni renali, aterosclerosi, retinopatie; riducendo la resistenza all'insulina
- Attiva il metabolismo cellulare, azionando direttamente sul ciclo di Krebs
-Nelle diete per dimagrimento, ottimizza l'uso dei carboidrati, regolando il livello glicemico
-Sostanza estremamente potente contro qualsiasi localizzazione tumorale (preventiva ma, anche curativa)
Altri antiossidanti endogeni:
Ceruloplasmina (ferossidasi):
- È una proteina del trasporto di Cu (8 atomi per molecola), essendo anche la principale ossidasi plasmatica
-Ha il ruolo di disintossicazione sanguigna e attività dismutasi (comunque inferiore rispetto a SOD)
-Inibisce la perossidazione degli AG polinsaturi
-Stimola l'immunità
-Gli agenti epatotossici (anche il etanolo) determinano una diminuzione del livello sanguigno dell'enzima
Citocromo P 450:
- Complesso enzimatico presente con predilezione nel fegato e nell'intestino sottile (microsomi e reticolo endoplasmatico); negli esseri umani sono attualmente conosciuti > 30 isoenzimi
-Il deficit genetico della sintesi del Citocromo P 450 comporta la morte nei primi anni di vita
-Partecipa alla disintossicazione dei prodotti derivati dal metabolismo, ad alcuni tossici (etanolo), pesticidi e medicinali
-La sua attività metabolica può generare delle sostanze più tossiche confronto a quelle iniziali
-Esistono induttori della sua sintesi (rifampicina, trimetoprim, fenobarbital, fenitoin) e inibitori (cimetidina)
Metallotioneine (MT):
-Sono le proteine con il peso molecolare piccolo (70 AA), ricche di cisteina ma, senza ponti disolfuri o AA aromatici
-Esistono 3 classi di metallotioneine : negli animali, vegetali e microorganismi
-Sono caratterizzati da una particolare affinità per Zn, Cd, Cu ; la concentrazione di MT nel fegato e nei reni cresce in seguito all'esposizione a tali metalli, ma anche nelle malattie congenite, come la malattia Willson (come i metalli transizionali -Fe, Co, Cd, Cu-sono fortemente proossidanti, MT possono essere incluse nella categoria di AO)
-2,3 difosfoglicerato :
-È un prodotto intermedio di degradazione del glucosio
- Diminuisce l'affinità di emoglobina per O2, aumentando il rilascio di O2 al livello dei tessuti
-Il suo effetto è più conciso nell'anemia, condizioni di l'ipossia
Acido urico:
-L'acido urico ed alcune purine, acquistano i RL inibendo la perossidazione degli AG polinsaturi
- Protegge i globuli rossi del attacco di O2 ed emoglobina dallo stress ossidativo con nitrito, e l'ossidazione degradante dell'acido ialuronico
Albumine:
-Inibiscono la formazione del O2
-Associa o complessa il Fe con Cu
-L'apporto dell'albumina può essere importante, in quanto, nell'insufficienza epatica, la sua biosintesi essendo diminuita, la sensibilità allo stress ossidativo aumenta, relazione dimostrata nella cirrosi ed epatite
Alcuni aminoacidi:
- HYS e TAU sono captatori di O2-
-Possono associare o complessare gli ioni metallici proossidanti
-La proprietà di antiossidante di queste sostanze, sembra essere secondaria ad altri ruoli nel organismo
Bilirubina:
- È un composto lipofilo e le concentrazioni micromolari inibiscono la perossidazione degli AG polinsaturi e attrae il O2-
L'elenco di antiossidanti endogeni, può essere completato anche con: porfirine, carnosina, estrogeni, Coenzima Q10, poliammine e AG monoinsaturi.
Sottosezioni: